La Quaresima: significato e simboli

In cammino verso la Pasqua: periodo di digiuno, preghiera e carità

La Quaresima è il periodo che precede la Pasqua durante il quale i fedeli sono chiamati alla “conversione a Dio”. In questo periodo i cristiani sono chiamati al digiuno, alla preghiera e alla carità verso il prossimo.

LA QUARESIMA: I 40 GIORNI NEL DESERTO. La Quaresima è un vero e proprio percorso che prepara alla celebrazione della resurrezione di Gesù e ricorda i 40 giorni che Cristo trascorse nel deserto dopo il Battesimo e prima della sua predicazione. Nel rito romano la Quaresima termina il Giovedì Santo. Nelle Sacre Scritture i 40 giorni ricorrono spesso e non solo per il periodo trascorso da Gesù nel deserto. Nell’antico testamento sono citati i 40 giorni del diluvio universale, del periodo trascorso da Mosè sul monte Sinai, del periodo che il profeta Elia impiegò per giungere il monte Oreb, il tempo di predicazione che Dio concesse a Ninive prima di distruggerla ed il periodo che il popolo di Israele trascorse nel deserto. Infine nel Nuovo Testamento vengono citati i 40 giorni che Gesù passò in penitenza nel deserto e il periodo che Cristo trascorse ad ammaestrare gli apostoli tra la Resurrezione e l’Ascensione al cielo.  

  • QUANDO INIZIA. La Quaresima inizia il Mercoledì delle Ceneri e si conclude il Giovedì Santo con la celebrazione (la messa In Cena Domini) che apre il Triduo Pasquale. 
  • ELEMENTI CARATTERISTICI. Durante le sante messe celebrate nel periodo di Quaresima viene usato il colore viola per tutti i paramenti liturgici; nel corso delle celebrazioni non vengono cantati il Gloria e l’Alleluja solenne.
  • PENITENZA E RICONCILIAZIONE. Il periodo quaresimale è un tempo di purificazione dai peccati e di riconciliazione con Dio e gli altri fratelli. La penitenza, quindi, non è solo personale ma anche “sociale” perché apre al prossimo.
  • IL DIGIUNO: COS’E? Il digiuno permette ai fedeli di partecipare con il sacrificio del corpo al cammino della conversione. Il digiuno aiuta ad astenersi dal peccato. Il venerdì, infatti, è caratterizzato dall’astensione dal mangiare la carne. Il digiuno non va inteso solo come un’astensione dal cibo ma anche da altre cose. In genere si fanno dei “fioretti” e per 40 giorni si cerca di astenersi da qualcosa a cui si tiene come forma di sacrificio che porta alla purificazione.
  • LA PREGHIERA DIVENTA PIU’ INTENSA. Durante il periodo Quaresimale, inoltre, il fedele è chiamato a pregare più intensamente e con maggiore assiduità. La Quaresima, infatti, è caratterizzata dal lasciare più spazio “al rapporto con Dio”.  
  • LA CARITA’ VERSO IL PROSSIMO. La Quaresima è anche un tempo da dedicare all’amore verso i fratelli, alla conversione in questo senso; al maggiore impegno di carità verso il prossimo.